Nuovo obbligo di comunicazione per lavoro autonomo occasionale

La legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro in materia di sicurezza sul lavoro e ispezioni ha introdotto, al fine di svolgere attività di monitoraggio e di contrastare forme elusive nell’utilizzo del lavoro autonomo occasionale, l’obbligo per il committente di effettuare una preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio.

28 dicembre 2021

La legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro in materia di sicurezza sul lavoro e ispezioni ha introdotto, al fine di svolgere attività di monitoraggio e di contrastare forme elusive nell’utilizzo del lavoro autonomo occasionale, l’obbligo per il committente di effettuare una preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio. 

Nello specifico, l’obiettivo è di evitare l’abuso di tale tipologia contrattuale in particolari settori economici quale strumento per mascherare rapporti di lavoro subordinato e per ridurre il costo del lavoro. 

Oggetto di tale nuova disciplina sono quindi le c.d “prestazioni occasionali”, e meglio le prestazioni di lavoro occasionale ex art. 2222 del Codice Civile per le quali è prevista l’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali fino ad un ammontare complessivo dei compensi annui non superiore ai 5000 euro, nonché una ritenuta a titolo di acconto sull’Irpef pari al 20% dei compensi.

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NUOVO OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE
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