Edilizia: obbligo di indicare il CCNL applicato su fatture e contratto d'appalto

Nuovi obblighi per le imprese che effettuano i lavori edili di importo superiore a 70.000 euro. A partire dal 27 maggio, per la fruizione dei bonus edilizi occorre applicare i contratti collettivi di lavoro stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale nei cantieri temporanei e mobili.

30 maggio 2022

Dal 27 maggio 2022, per poter beneficiare dei bonus fiscali edilizi occorrerà osservare nuove formalità poichè da tale data scatta l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi di lavoro stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale per poter beneficiare dei bonus citati.

Contenuti dell’obbligo

In particolare, per l’accesso ai benefici occorre che:

• nel contratto di appalto sia indicato che i lavori edili sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

• nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori deve essere riportato il CCNL indicato nel contratto di appalto.

Per quali lavori edili operano i nuovi obblighi

Le nuove previsioni operano per l’esecuzione di lavori edili:

• di importo superiore a 70.000 euro,

• avviati successivamente al 27 maggio 2022,

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OBBLIGO DI INDICAZIONE DEL CCNL APPLICATO SULLE FATTURE IN EDILIZIA
edilizia - obbligo di indicare ccnl su fatture e contratti di appalto30052022111303937.pdf